Statuto Associazione Redde Vive
1. Sede e ragione sociale
E costituita con sede a Capriasca un’ Associazione ai sensi degli art. 60ss codice civile svizzero, denominata “ Associazione Redde Vive”.
2. Scopo
L’ associazione non ha scopo lucrativo e si prefigge di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale e archeologico della collina di San Clemente. In tale ambito verranno organizzate manifestazioni ricreative e culturali in genere, di cui una in loco, denominata festa di Redde.
3. Patrimonio
Il patrimonio dell’ associazione è costituito dai contributi dei soci, dai proventi delle manifestazioni, dal materiale, dalle attrezzature e dagli eventuali beni immobili. Entro il 30 giugno di ogni anno, il Comitato redige un bilancio dello Stato patrimoniale dell’ associazione, che deve essere approvato dall’ assemblea dei soci.
Il patrimonio dell’associazione sarà esclusivamente impiegato per il perseguimento dello scopo sociale. È esclusa la retrocessione del patrimonio dell’associazione ai suoi soci e/o ai suoi eventuali donatori.
Gli impegni dell’Associazione sono coperti esclusivamente dal patrimonio sociale ed è esclusa ogni responsabilità personale dei membri di Comitato e dei singoli soci.
Il patrimonio dell’associazione sarà esclusivamente impiegato per il perseguimento dello scopo sociale. È esclusa la retrocessione del patrimonio dell’associazione ai suoi soci e/o ai suoi eventuali donatori.
Gli impegni dell’Associazione sono coperti esclusivamente dal patrimonio sociale ed è esclusa ogni responsabilità personale dei membri di Comitato e dei singoli soci.
4. Organi
Gli organi dell'Associazione sono:
A) l'Assemblea sociale
B) Il Comitato
C) I Revisori
A) l'Assemblea sociale
B) Il Comitato
C) I Revisori
5. Assemblea sociale
L’ Assemblea sociale è l’ organo superiore dell’ Associazione.
Essa è convocata dal Comitato, ogni qualvolta si rende necessario e qualora venga richiesto da un numero pari a 1/5 dei soci.
La convocazione deve pervenire a ciascun socio a mezzo di lettera semplice, almeno 20 giorni prima della data stabilita per l’ adunanza;dovrà essere indicato l’ ordine del giorno.
L’ assemblea ordinaria si terrà una volta all’ anno, entro la fine di giugno.
L’ assemblea sociale è competente per:
- l’ ammissione o l’ esclusione di soci;
- l’ elezione del Comitato;
- la nomina dell’ ufficio di revisione;
- l’ approvazione dei conti, dando scarico al Comitato;
- la fissazione della quota sociale su proposta del Comitato; la decisione della destinazione degli utili e degli accantonamenti, conformemente all’ art.8, su proposta del Comitato;
- l’ approvazione delle attività del Comitato;
nonché per tutti gli altri oggetti non riservati ad altri organi dell’ Associazione.
Essa esercita la sorveglianza sulla gestione degli organi dell’ Associazione e li può revocare,
Essa è diretta da un Presidente del giorno, designato dall’ Assemblea.
Essa è convocata dal Comitato, ogni qualvolta si rende necessario e qualora venga richiesto da un numero pari a 1/5 dei soci.
La convocazione deve pervenire a ciascun socio a mezzo di lettera semplice, almeno 20 giorni prima della data stabilita per l’ adunanza;dovrà essere indicato l’ ordine del giorno.
L’ assemblea ordinaria si terrà una volta all’ anno, entro la fine di giugno.
L’ assemblea sociale è competente per:
- l’ ammissione o l’ esclusione di soci;
- l’ elezione del Comitato;
- la nomina dell’ ufficio di revisione;
- l’ approvazione dei conti, dando scarico al Comitato;
- la fissazione della quota sociale su proposta del Comitato; la decisione della destinazione degli utili e degli accantonamenti, conformemente all’ art.8, su proposta del Comitato;
- l’ approvazione delle attività del Comitato;
nonché per tutti gli altri oggetti non riservati ad altri organi dell’ Associazione.
Essa esercita la sorveglianza sulla gestione degli organi dell’ Associazione e li può revocare,
Essa è diretta da un Presidente del giorno, designato dall’ Assemblea.
6. Risoluzioni sociali
L’ assemblea decide alla maggioranza dei voti dei soci presenti e può decidere solo se 1/10 dei soci è presente. In caso di mancato raggiungimento del quorum, si procederà a una nuova convocazione mezz’ora dopo, ritenuto che la seconda assemblea deciderà alla maggioranza dei presenti.
Ogni socio ( persona fisica o giuridica ) ha diritto a un voto. Per le persone fisiche è escluso il voto per rappresentanza o per delega.
Non possono essere prese decisioni su oggetti non contemplati all’ ordine del giorno. Qualora un socio desiderasse che una sua trattanda fosse inserita all’ ordine del giorno, dovrà comunicarlo al Comitato 10 giorni prima dell’ assemblea.
Ogni socio ( persona fisica o giuridica ) ha diritto a un voto. Per le persone fisiche è escluso il voto per rappresentanza o per delega.
Non possono essere prese decisioni su oggetti non contemplati all’ ordine del giorno. Qualora un socio desiderasse che una sua trattanda fosse inserita all’ ordine del giorno, dovrà comunicarlo al Comitato 10 giorni prima dell’ assemblea.
7. Comitato
Il Comitato è l’organo esecutivo dell’ Associazione e si compone da 5 a 9 membri.
Esso elegge al suo interno un Presidente, un Vice Presidente e un Cassiere. I membri rimangono in carica 4 anni e sono rieleggibili. Il comitato designa altresì un segretario che può anche essere scelto al di fuori dello stesso comitato.
Il Comitato ha il dovere di curare gli interessi dell’associazione e in particolare:
- promuove le attività sociali;
- redige il bilancio consuntivo sullo stato patrimoniale dell’ Associazione una volta all’anno, alfine di sottoporlo all’ assemblea in occasione della seduta annuale;
- propone la quota sociale annua, da sottoporre per fissazione all’ assemblea;
- propone gli accantonamenti, la cui destinazione è decisa dall’ assemblea.
Le decisioni del Comitato sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei membri e sono valide se non presenti la metà più uno dei membri. In caso di parità , prevale il voto del Presidente.
Il Presidente o il Segretario convocano il Comitato quando lo ritengono necessario. Lo stesso può essere tuttavia convocato in via straordinaria su richiesta scritta della maggioranza dei membri.
I membri del Comitato non percepiscono alcun compenso per il loro operato.
Esso elegge al suo interno un Presidente, un Vice Presidente e un Cassiere. I membri rimangono in carica 4 anni e sono rieleggibili. Il comitato designa altresì un segretario che può anche essere scelto al di fuori dello stesso comitato.
Il Comitato ha il dovere di curare gli interessi dell’associazione e in particolare:
- promuove le attività sociali;
- redige il bilancio consuntivo sullo stato patrimoniale dell’ Associazione una volta all’anno, alfine di sottoporlo all’ assemblea in occasione della seduta annuale;
- propone la quota sociale annua, da sottoporre per fissazione all’ assemblea;
- propone gli accantonamenti, la cui destinazione è decisa dall’ assemblea.
Le decisioni del Comitato sono prese con il voto favorevole della maggioranza dei membri e sono valide se non presenti la metà più uno dei membri. In caso di parità , prevale il voto del Presidente.
Il Presidente o il Segretario convocano il Comitato quando lo ritengono necessario. Lo stesso può essere tuttavia convocato in via straordinaria su richiesta scritta della maggioranza dei membri.
I membri del Comitato non percepiscono alcun compenso per il loro operato.
8. Accantonamenti
Allo scopo di far fronte a eventuali disavanzi delle manifestazioni, il Comitato proporrà all’, assemblea l’ accantonamento di un determinato importo, che figurerà a bilancio.
9. Soci
Possono essere soci le persone fisiche o giuridiche, gli enti di diritto pubblico e privato, che hanno pagato la quota sociale.
L’ ammissione di nuovi soci può avvenire in ogni tempo.
I soci sono inoltre suddivisi in contribuenti e onorari.
L’ Assemblea, su proposta del Comitato, designa soci onorari quelle persone o Enti che hanno fornito prestazioni particolarmente meritevoli a favore dell’ Associazione.
Ciascun socio può rassegnare le dimissioni, che devono pervenire in forma scritta al Comitato entro l’ assemblea successiva. Il mancato pagamento della quota sociale annuale, dopo un richiamo scritto può comportare, su proposta del Comitato, l’ esclusione del socio.
L’ ammissione di nuovi soci può avvenire in ogni tempo.
I soci sono inoltre suddivisi in contribuenti e onorari.
L’ Assemblea, su proposta del Comitato, designa soci onorari quelle persone o Enti che hanno fornito prestazioni particolarmente meritevoli a favore dell’ Associazione.
Ciascun socio può rassegnare le dimissioni, che devono pervenire in forma scritta al Comitato entro l’ assemblea successiva. Il mancato pagamento della quota sociale annuale, dopo un richiamo scritto può comportare, su proposta del Comitato, l’ esclusione del socio.
10. Scioglimento
L’ associazione può essere sciolta per deliberazione assembleare, con una maggioranza di 2/3 dei soci.
In caso di scioglimento, il patrimonio dell’associazione deve essere devoluto a una istituzione preferibilmente locale che persegue la stessa o una simile finalità, già al beneficio dell’esenzione fiscale.
In caso di scioglimento, il patrimonio dell’associazione deve essere devoluto a una istituzione preferibilmente locale che persegue la stessa o una simile finalità, già al beneficio dell’esenzione fiscale.
11. Quota sociale
La quota sociale (persone fisiche, giuridiche o enti pubblici o privati) viene stabilita di anno in anno dall’ Assemblea.
I Soci sono tenuti a versare la loro quota entro il 31 dicembre.
I Soci sono tenuti a versare la loro quota entro il 31 dicembre.
12. L’Ufficio di revisione
L’ Ufficio di revisione è composto da due membri e da un supplente. Si occupa del controllo dei conti della società e di redigere un rapporto all’ attenzione dell’ assemblea ordinaria. I suoi membri restano in carica 4 anni e sono rieleggibili.
13. Diritto di firma
L’ Associazione è vincolata con i terzi dalla firma collettiva a due del Presidente del Comitato, con altro membro dello stesso.
14. Rinvio generale
Per quanto non contemplato dal presente statuto, si rimanda alle disposizioni di legge vigenti, con particolare riferimento agli art. 52ss CCS.
Statuti approvati in occasione della seduta costitutiva del 9 luglio 2007, tenutasi a Capriasca (Vaglio) presso la bottega del ratafià “ Cantine Ronco “.
Ultimo aggiornamento approvato in occasione dell’assemblea ordinaria del 5 maggio 2017, tenutasi a Capriasca (Tesserete) presso il bar Babilonia.
Il Presidente Il segretario
Carlo Streit Giacomo Catteneo
Statuti approvati in occasione della seduta costitutiva del 9 luglio 2007, tenutasi a Capriasca (Vaglio) presso la bottega del ratafià “ Cantine Ronco “.
Ultimo aggiornamento approvato in occasione dell’assemblea ordinaria del 5 maggio 2017, tenutasi a Capriasca (Tesserete) presso il bar Babilonia.
Il Presidente Il segretario
Carlo Streit Giacomo Catteneo